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  ♥ Perchè non fa la nanna? sonno neonata

Spesso i genitori sono preoccupati per il sonno dei propri bambini e spesso per motivi diversi.
Mamme e Papà esausti perché il loro piccolo si sveglia tante volte di notte o coppie allarmate perché a loro parere il neonato dorme troppo.

Sapere quante ore dovrebbe dormire una neonata/o e come cambiano i ritmi del sonno in base all’età può aiutare a ridurre ansie e timori.
Questa conoscenza permette infatti di distinguere tra situazioni che rientrano nella norma e i veri e propri disturbi del sonno, che richiedono una consulenza.

Quanto deve dormire un neonato?

Già nella pancia della mamma i bambini fanno dei sonnellini di 40-60 minuti e negli ultimi mesi di gravidanza la quantità di sonno aumenta ulteriormente.

Ogni bambino ha le sue esigenze e peculiarità: alcuni neonati dormono tanto fin da piccoli, altri potrebbero aver bisogno di brevi sonnellini per ricaricarsi o di un numero inferiore di ore di sonno.

Tenendo conto di queste differenze fra neonati, la tabella indica il dato medio delle ore di sonno in base ai mesi.

Nel primo mese di vita il bambino ha necessità di numerose ore di sonno, ma dal momento che non si è ancora sincronizzato con l’alternanza naturale tra le ore di luce e buio, in questa prima fase il piccolo potrebbe “prendere il giorno per la notte”.

I piccoli hanno più bisogno di dormire perché il sonno influisce sulla loro crescita, in particolare favorendo lo sviluppo cerebrale (sopratutto nella fase REM) e poi, crescendo, tale esigenza si riduce gradualmente.

Le aspettative dei genitori e la realtà

La nascita di un figlio è un evento emozionante, fatto di gioia, nuove scoperte ma, sopratutto all’inizio, anche una buona dose di sonno arretrato.
Secondo studi recenti, durante il primo anno dalla nascita di un figlio, la maggioranza dei genitori perde in media almeno 3 ore di sonno a notte.
Lo stress e la stanchezza che ne deriva può alterare la percezione dei genitori.

Un recentissimo studio in USA e Canada, su circa 900 neonati, ha esaminato in modo prospettico se la dentizione disturbasse il sonno dei neonati, utilizzando misurazioni oggettive del sonno tramite video-monitoraggio automatico.
Dallo studio è emerso che non c'era nessuna differenza significativa tra le notti di dentizione e quelle senza dentizione nei parametri di sonno, ma oltre il 50% dei genitori, su base solo soggettiva, ha riferito disturbi del sonno dei propri figli.

Per permettervi di valutare la qualità del sonno di vostro figlio e le eventuali cause di disturbo, vi proponiamo di tenere un DIARIO DEL SONNO.
Con questo semplice strumento potrete ottenere un quadro più oggettivo e, nel caso in cui notiate veri e propri disturbi del sonno, saranno una indicazione fondamentale per i consulenti.

Cosa sapere

  • - nei primi mesi un neonato si sveglierà più volte
  • - Il sonno del bambino richiede tempo per autoregolarsi e nel tempo le cose miglioreranno
  • - La qualità del sonno dipende poi dalla quotidianità e dal tempo che i genitori gli dedicano
  • - Uno stato di agitazione del neonato nel sonno, incluso il movimento degli arti e il pianto con irritabilità, è perfettamente normale, anche nelle prime settimane di vita, ed è un indice di vitalità
  • - dopo un risveglio, molti neonati, hanno difficoltà a riaddormentarsi
  • - gli scatti di crescita possono influire negativamente sul sonno, ma gli effetti si riassorbono nel giro di pochi giorni

Cosa fare

  • - rispettare i tempi del bambino
  • - evitare, già due ore prima dell'addormentamento, giochi troppo turbolenti o eccitanti
  • - prima dell'addormentamento fare il bagnetto e/o un massaggio
  • - creiamo un rituale serale: leggere una favola, cantare una ninna nanna, o parlargli con affetto
  • - non attendere che il bambino arrivi a essere troppo stanco e irritabile per metterlo a nanna
  • - evitare di farli addormentare sul divano o nel lettone e poi spostarli nella culla, perchè questo può confonderli: svegliandosi di notte in un luogo diverso da quello in cui si sono addormentati, potrebbero sentirsi spaventati e spaesati, e tutto ciò renderà più difficile il riaddormentamento.
Se hai bisogno di una consulenza puoi consultare il nostro Albo dei consulenti guarda
Bibliografia:

Michal Kahn et Al - Does Teething Disrupt Infant Sleep? A Longitudinal Auto-Videosomnography StudyThe Journal of Pediatrics

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Bressanone (BZ)

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14 aprile 2025


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