Quanto deve dormire un neonato?

Già nella pancia della mamma i bambini fanno dei sonnellini di 40-60 minuti e negli ultimi mesi di gravidanza la quantità di sonno aumenta ulteriormente.
Ogni bambino ha le sue esigenze e peculiarità: alcuni neonati dormono tanto fin da piccoli, altri potrebbero aver bisogno di brevi sonnellini per ricaricarsi o di un numero inferiore di ore di sonno.
Tenendo conto di queste differenze fra neonati, la tabella indica il dato medio delle ore di sonno in base ai mesi.
Nel primo mese di vita il bambino ha necessità di numerose ore di sonno, ma dal momento che non si è ancora sincronizzato con l’alternanza naturale tra le ore di luce e buio, in questa prima fase il piccolo potrebbe “prendere il giorno per la notte”.
I piccoli hanno più bisogno di dormire perché il sonno influisce sulla loro crescita, in particolare favorendo lo sviluppo cerebrale (sopratutto nella fase REM) e poi, crescendo, tale esigenza si riduce gradualmente.
Le aspettative dei genitori e la realtà
La nascita di un figlio è un evento emozionante, fatto di gioia, nuove scoperte ma, sopratutto all’inizio,
anche una buona dose di sonno arretrato.
Secondo studi recenti, durante il primo anno dalla nascita di un figlio, la maggioranza dei genitori perde in media almeno 3 ore di sonno a notte.
Lo stress e la stanchezza che ne deriva può alterare la percezione dei genitori.
Un recentissimo studio in USA e Canada, su circa 900 neonati, ha esaminato in modo prospettico se la
dentizione disturbasse il sonno dei neonati, utilizzando misurazioni oggettive del sonno tramite video-monitoraggio automatico.
Dallo studio è emerso che
non c'era nessuna differenza significativa tra le notti di dentizione e quelle senza dentizione nei parametri di sonno, ma
oltre il 50% dei genitori, su base solo soggettiva, ha riferito disturbi del sonno dei propri figli.
Per permettervi di valutare la qualità del sonno di vostro figlio e le eventuali cause di disturbo, vi proponiamo
di tenere un
DIARIO DEL SONNO.
Con questo semplice strumento potrete ottenere un quadro più oggettivo e, nel caso in cui notiate veri e propri disturbi del sonno, saranno una indicazione fondamentale per i consulenti.