Gli ormoni dell'allattamento
La prolattina e l’ossitocina sono gli ormoni prìncipi dell’allattamento.
La prolattina stimola le cellule delle ghiandole mammarie alla produzione di latte e la sua produzione dipende principalmente da un meccanismo riflesso legato alla suzione (riflesso prolattinico).
Più il bambino succhia, sopratutto se è attaccato correttamente al seno, e più prolattina si produce.
L'ossitocina (detto anche ormone dell'amore) fa contrarre le cellule che circondano gli alveoli favorendo la fuoriuscita del latte (riflesso ossitocinico).
Il riflesso ossitocinico è più complicato del riflesso prolattinico e può essere influenzato dai pensieri, dai sentimenti e dalle preoccupazioni materne.
Sentimenti positivi, come sentirsi soddisfatte del proprio bambino, pensare teneramente a lui e sentirsi convinte che il proprio latte è il meglio per lui, o anche sensazioni come toccare e guardare il proprio bambino, o ascoltarlo piangere,
favoriscono il riflesso dell’ossitocina.
Invece, sensazioni negative, quali il dolore, la preoccupazione, il timore che il latte non sia sufficiente, possono impedire il riflesso e sospendere il flusso di latte. Fortunatamente, questo effetto è temporaneo.
Allattamento: le conoscenze di oggi
Neonati e bambini sono stati allattati per millenni, solo nell’ultimo secolo l’allattamento ha subito un
calo per la scoperta del latte artificiale.
Oggi però molte mamme sono consapevoli del fatto che
allattando danno al loro bambino il miglior nutrimento possibile.
Il latte materno è sano, comodo e
presente sempre nella quantità e composizione giusta.
Il latte materno contiene tutte le sostanze
nutrienti necessari al bambino per avere una perfetta partenza alla vita e inoltre si
modifica adattandosi in modo individuale ai bisogni del neonato e del bambino che sta crescendo.
Alcuni benefici importanti per il bambino sono:
- Latte materno è facilmente digeribile, non sovracarica il metabolismo del bambino e i
nutrienti vengono assorbiti ed assimilati bene.
- Le sostanze immunitarie che sono contenute nel latte materno proteggono il bambino da
infezioni virali e batteriche. Inoltre componenti del latte materno favoriscono lo sviluppo del
sistema immunitario nel bambino.
- La mascella e la mandibola si sviluppano in modo migliore con l’allattamento e con i
movimenti della muscolatura orale. Più tardi i bambini soffrono meno di anomalie nella
posizione dentaria e di disturbi del linguaggio.
- L’allattamento riduce il rischio di morire di morte improvvisa in culla.
- Allattare è più di dare nutrimento. Sviluppa tutti i sensi e soddisfa molti bisogni. Tramite lo
stretto contatto corporeo il bambino percepisce calore, sicurezza e affetto. Nasce tra
mamma e bambino una profonda relazione emotiva.
Non solo il bambino, anche la mamma profitta dell'allattamento:
- Dopo il parto l’allattamento sopratutto se frequente favorisce un’involuzione uterina
veloce ed effettiva diminuendo così le perdite di sangue.
- Il rischio di cancro al seno o cancro alle ovaia diminuisce.
- Allattare e sopratutto l’allattamento prolungato protegge da osteoporosi.
- Inoltre l’allattamento sgrava il portafoglio e l’ambiente.
L’allattamento al seno non è solo nutrimento: è molto di più.
E' tutto quello di cui ha bisogno un bambino: essere protetto ed accudito.
L'allattamento al seno è un momento ricco di emozioni ed un diritto per la madre e
per il bambino.
Cosa favorisce l'allattamento al seno
Il pilastro per un buon allattamento al seno è aver effettuato il
bonding dopo il parto
. Nelle 2 ore successive al parto, nel contatto pelle a pelle con il neonato, si instaura quel necessario profondo legame tra madre e neonato, e viene data la possibilità al neonato di utilizzare il suo istinto primordiale che
lo porterà ad attaccarsi al seno da solo.
Siccome l'allattamento è istinto ma anche apprendimento è necessario che entrambi i genitori siano preparati e assistiti nella prime settimane affinchè
apprendano:
La posizione migliore per allattare (guarda
le posizioni dell'allattamento intuito)
Conoscere e favorire un buon attaccamento (guarda
rubrica allattamento: valutazione di una poppata)
Prevenire gli ingorghi mammari con un corretto svuotamento del seno
(guarda
Tecniche per svuotare il seno )
Le buone notizie
Anche se a volte l'allattamento al seno presenta delle difficoltà è importante sapere che si può sempre recuperare.
Molto spesso le mamme si rivolgono a noi riferendo che, per svariati motivi, hanno sospeso l'allattamento al seno e credono di non poter più rimediare.
La buona notizia è che invece si può! Probabilmente sarà necessario essere seguiti dagli esperti, ma è possibile anche recuperare il bonding, attraverso la tecnica del rebonding, nei casi in cui questo non sia stato possibile.