♥ Conservare il latte materno
Il latte dovrebbe essere raffreddato nel frigo prima di essere congelato: una volta scongelato non
può essere ricongelato. Se per qualsiasi ragione il freezer non funziona regolarmente il latte dovrà
essere buttato.
Il latte dovrà essere conservato in contenitori sterili, adatti alla conservazione, usare contenitori
divisi per conservare il latte ogni volta che lo si tira o lo si spreme. Queste piccole porzioni, una
volta raffreddate, possono successivamente unirsi. Mettere un’etichetta sul contenitore con giorno
mese e anno. Se si usano sacchetti di plastica, bisogna spiegare che è necessario far uscire l’aria
dal sacchetto, arrotolarlo quindi fino a circa 2,5 cm sopra il livello del latte. Questi sacchetti vanno
messi in un contenitore che li terrà in senso verticale finchè il latte non si solidificherà.
Il latte raccolto può essere offerto al bambino con il biberon, il cucchiaio o il contagocce.
Il latte spremuto non va bollito o riscaldato, riscaldandolo infatti, vengono distrutti molti dei fattori
antinfettivi contenuti nel latte materno. Il latte spremuto si conserva per più tempo perché contiene
fattori antinfettivi. I germi non si moltiplicano per almeno otto ore, anche al caldo fuori dal
frigorifero. La madre dovrebbe istruire chi accudisce il bambino ad alimentarlo possibilmente
con la tazza se possibile senza usare il biberon. Le tazze sono più pulite, ma non soddisfano il desiderio
del bambino di succhiare così quando la mamma torna a casa il bambino vorrà essere attaccato
al seno e con ciò si manterrà la produzione di latte.