♥ CONGEDO DI PATERNITA'
Entra pienamente a regime la nuova tipologia di congedo di paternità obbligatorio di 10 giorni, aumenta da 10 a 11 mesi congedo genitore solo e aumenta da 6 a 12 anni l'età dei figli per cui si può usufruire del congedo parentale.
Questa scelta contribuisce a sviluppare una co-genitorialità più equilibrata e piena: se la donna deve essere più garantita sul lavoro, l’uomo necessita più tutela dentro casa.
Il decreto legislativo è emanato in attuazione della direttiva (UE) "relativa all'equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza".
Il provvedimento introduce una serie di misure volte
conciliare attività lavorativa e vita privata per i genitori
e i prestatori di assistenza, per realizzare la condivisione delle responsabilità di cura tra uomini e donne e la parità di genere in ambito lavorativo e familiare.
I congedi
Congedo di paternità
Il decreto approvato dal Governo introduce una nuova tipologia di congedo di paternità,
obbligatorio e della durata di 10 giorni lavorativi fruibile dal padre lavoratore nel periodo compreso tra i 2 mesi precedenti e i 5 successivi al parto, sia in caso di nascita sia in caso di morte perinatale del bambino.
Congedo parentale
Aumenta da 10 a 11 mesi la durata complessiva del diritto al congedo parentale spettante al
genitore solo.
L'indennità è fissata in misura pari al 30% della retribuzione, per 3 mesi intrasferibili per ciascun genitore, per un periodo totale di 6 mesi a ciò si aggiunge un ulteriore periodo di 3 mesi, trasferibile tra i genitori e fruibile in alternativa tra loro, con diritto a un'indennità pari al 30% della retribuzione.
In caso di figlio con grave disabilità, l'indennità spettante ai genitori, in alternativa tra loro, per il periodo di prolungamento fino a 3 anni del congedo parentale è del 30%.
E'
aumentata da 6 a 12 anni l'età del bambino entro la quale i genitori (anche adottivi e affidatari) possono fruire del congedo parentale.
Ai lavoratori con figli di età fino a 12 anni e ai prestatori di assistenza (c.d. caregiver) è data priorità nell'accesso al lavoro agile.
L'importanza della presenza paterna
Una delle spiegazioni per le difficoltà che gli uomini incontrano nel relazionare con i loro bambini è proprio la mancanza di tempo.
Le donne in genere prendono un congedo di maternità di tre mesi o più, mentre i padri, per la maggior parte, ha solo le notti e i fine settimana per interagire con il bambino perchè
impegnati lavorativamente.
Il modo migliore per un uomo di conoscere e amare il proprio bambino è semplicemente quello di
passare più tempo con lui.
La sua presenza permette di instaurare il
legame (bonding) PADRE-NEONATO
in quanto il bambino costruisce relazioni di attaccamento con chi si prende cura di lui.