LE NUOVE RACCOMANDAZIONI
La tempistica del bagnetto al neonato, alla luce dei vari aggiornamenti, deve essere modificato, tenendo conto soprattutto della letteratura scientifica riguardante il
microbioma e soprattutto il
mantenimento di una temperatura costante nel neonato.
L'ultimo aggiornamento dell' Organizzazione Mondiale della Sanità
(OMS)
riferisce che
non si dovrebbe fare il bagno ai neonati nelle prime 24 ore, ma aspettare che i loro segni vitali diventino stabili, soprattutto perché questo lascerà intatta la vernix caseosa residua permettendo che si consumi con le normali cure e manipolazioni.
LA PELLE DEL NEONATO
Quando il bambino viene alla luce è sempre, più o meno, parzialmente coperto dalla
vernix caseosa.
La vernice caseosa è una struttura membranosa
complessa che comprende l'80% di acqua, il 10% di proteine e il 10% di lipidi, sintetizzati in parte dalle ghiandole sebacee fetali durante l'ultimo trimestre di gravidanza.
A causa del suo contenuto lipidico,
la vernix è idrofobica e protegge la pelle dall'eccessiva esposizione all'acqua durante lo sviluppo dello strato corneo.
La vernice caseosa ha varie funzioni durante la transizione fetale da un ambiente intrauterino a uno extrauterino, inclusa la lubrificazione del canale del parto durante il parto, la funzione di barriera per prevenire la perdita d'acqua, la regolazione della temperatura, per l'immunità innata e per lo sviluppo intestinale.
IL MICROBIOTA
I vantaggi di lasciare questo rivestimento sono la protezione dalle infezioni, la pulizia e l'idratazione della pelle e la protezione dall'attività delle proteine di difesa dell'ospite importanti per l'immunità innata.
Dopo il parto, una varietà di microrganismi colonizzerà la pelle del neonato e questo è influenzato dal tipo di parto: vaginale o cesareo.
Recenti studi sul
microbiota testimoniano come la trasmissione batterica tra madre neonato durante il parto sia essenziale per lo sviluppo del microbiota neonatale.
La colonizzazione intestinale batterica iniziale
influisce fortemente sulla salute. In particolare, questi batteri svolgono un ruolo cruciale nella protezione. Recentemente, è stato confermato che le madri trasmettono i loro unici ceppi bifidobatterici ai loro bambini poco dopo la nascita.
VANTAGGI del bagnetto posticipato
Ritardare il bagno del neonato oltre le 12 ore di vita, e soprattutto aspettare fino alle 24 ore di vita, porta diversi benefici.
Oltre alla
riduzione del rischio di ipotermia e la necessità di riscaldamento nell'incubatrice,
riduce il pianto vigoroso e permette al neonato di beneficiare delle
proprietà protettive e idratanti della vernix caseosa.
Ritardare il bagno consente un adeguato
contatto pelle a pelle che permette di creare il legame madre e bambino (
bonding), ma soprattutto è un fattore importante che migliora i tassi di
allattamento esclusivo.
tratto da:
TEMPISTICA E MODALITÀ DEL BAGNETTO AL NEONATO:
le influenze sul microbioma e LE NUOVE RACCOMANDAZIONI
A. Giustardi, A. Bonarrigo, M. Stablum
pubblicato il 14 giugno 2022 Rivista Italiana
online "LA CARE"